Cosa sono gli additivi chimici? Per additivi chimici si intendono le sostanze prive di qualsiasi potere nutritivo che però, malgrado ciò, si aggiungono agli alimenti per poterli conservare in tempi medio-lunghi. Ma, oltre alla conservazione, anche per conferirgli sapore, odore, aspetto e consistenza.

Gli additivi chimici, per quanto siano molto utili per le cose dette fino ad ora, sono visti con diffidenza per i problemi alla salute che possono comportare.

In virtù di ciò, conviene sempre prediligere gli alimenti aventi il quantitativo di additivi chimici minore.

Tipi di additivi chimici

Gli additivi chimici possono essere di vario tipo:

1. conservanti: nitriti, nitrati di sodio e di potassio. Servono appunto per fare in modo che un prodotto duri più allungo
2. addensanti e stabilizzanti: utili per incrementare la consistenza di un prodotto rispetto alle sue naturali dimensioni
3. emulsionanti: rendono stabili le miscele tra soluzioni acquose ed i grassi, e contribuiscono a rendere piccolissime le gocce di grasso
4. aromatizzanti: conferiscono particolari sapori ed odori. Possono essere naturali ed artificiali. Uno dei più famosi è il glutammato monopodico.

Additivi chimici più pericolosi: i coloranti

I coloranti sono senza dubbio gli additivi più noti esistenti sul mercato, poiché sono quelli che conferiscono agli alimenti dei colori accattivanti da presentare sul mercato. Per dare loro maggiore appeal.

Non a caso, i coloranti sono quelli considerati più nocivi e tossici per la salute. Ed oggetto delle maggiori proteste degli ambientalisti. Si pensi al caso del colorante E 123, ritirato dal mercato perché si ebbero riscontri che fosse effettivamente altamente tossico.

Del resto, i coloranti sono gli additivi chimici meno tollerati, in quanto non hanno alcuna giustificazione di tipo alimentare, ma servono solo per imbellire i prodotti.

Per fortuna, negli ultimi anni l’industria alimentare sta utilizzando sempre più coloranti di tipo vegetale, così da arrivare allo stesso scopo senza far male alla salute. Si pensi a barbabietola rossa, carote, zafferano.